mercoledì 14 agosto 2013

GIORNO 22: FRUTTI DI BOSCO


Una notte freschissima, quasi fredda per noi, sotto un cielo tremolante di stelle.
Un cavallo è venuto a perlustrare il nostro bungalow prima di essere messo nella stalla, incuriosito dalla presenza dei nuovi ospiti nel suo territorio.
E, appena sveglie, ce lo ritroviamo di nuovo insieme ai suoi amici e ai primi raggi di sole, in cerca dei frutti cascati dall'albero di pere e dell'erba fresca...un vero onore per noi.


La colazione in loro compagnia è una delizia per il palato e per gli occhi. Mentre dobbiamo destreggiarci nella difficile scelta tra marmellate casalinghe di fragoline, more o lamponi e crostate fragranti, ricordiamo la qualità dei prodotti e la varietà di antipasti che ci sono stati serviti per cena nella sala dei cinque camini.
Consigliamo a tutti di passare da qui: un trionfo di sapori originari e genuini. Ricotta fresca e fagottini di ricotta e patate, funghi ripieni e melanzane alle erbette, patate con peperoni arrosto e frittatina di zucchine, fiori di zucca in pastella e polpettine al sugo, prosciutto crudo e coppa, pane casereccio abbrustolito e vino bianco aromatico.


Ottenuto il permesso di esplorare il recinto di frutti di bosco, ritrovo ricordi d'estate d'infanzia nella casa di campagna a Imola e mi sfiora la speranza che propri momenti come questo possano essere tra i futuri ricordi di Micol.



Nanne ci porta la frutta raccolta durante la passeggiata con Tajik da portare ai cavalli rimasti nel prato più in basso. La loro bellezza, intelligenza e la dolcezza dei loro grandi occhi ci conquistano, tanto da lasciare quasi frastornata Micol.


Ripartiamo desiderose di restare ancora un po', ripromettendoci di tornare presto, quando le casette per gli ospiti sugli alberi saranno pronte.
Ora è tempo di rimetterci in cammino verso Orte.
Le corsie deserte e nuove della seconda parte della Reggio Calabria-Salerno ci permetteranno di arrivare in tempo per un bagno alle terme!

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