"Vi aspetto per cena...un po' di pesce, qualche verdura...se volete, posso fare una pastasciutta, qualcosa di semplice..."
Sulla terrazza affacciata al mare, ci sediamo a tavola, mai apparecchiata per meno di 12 persone: Walter al confacente posto del capofamiglia taglia il peperoncino e Rina appare dalla cucina con una teglia di pasta al forno. Facciamo solo in tempo a riempire i nostri bicchieri di un buon vino forte e profumato, che Rina ritorna con due ciotole di panzanella, con e senza cipolla, e subito dopo con una frittata di verdure fresche, e poi ancora melanzane fritte, peperoni ripieni, spatole gratinate, un enorme merluzzo al forno con patate e pomodori e...e...e...totano ripieno, come esperienza mistica finale.
Italianosicilianoinglese si fonde ai sapori e alle conversazioni sovrapposte che si fanno via via più lente e buffe e piene.
Fichi appena raccolti, cocomero fresco, pesche selvatiche, piparelli e biscotti di mandorla innaffiati di zibibbo imbandiscono ora la tavola. E per chi ancora potesse, c'è il caffè freddo shakerato.
Grazie di cuore...e di panza!
Italianosicilianoinglese si fonde ai sapori e alle conversazioni sovrapposte che si fanno via via più lente e buffe e piene.
Fichi appena raccolti, cocomero fresco, pesche selvatiche, piparelli e biscotti di mandorla innaffiati di zibibbo imbandiscono ora la tavola. E per chi ancora potesse, c'è il caffè freddo shakerato.
Grazie di cuore...e di panza!
Era una notte buia, si, ma non tempestosa e la barca di Damiano, il pescatore, si avvicinava lentamente dopo la battuta di pesca ai gamberi e al totano con la tradizionale lupara...ops...Nanne, insomma...làmpara!
Sulla spiaggia le braci ardevano.
Ci attendeva una piacevolissima serata con i nostri amici in riva al mare mentre gli ospiti del Cirucco erano in festa.
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